Presepe  Artistico  Poliscenico  di  Salice  Salentino  Italia

  S. S. Giovanni Paolo II    

  XV   SCENARIO

LA SACRA FAMIGLIA  FRA I MERCANTI  DEL TEMPIO DI ERODE

Aggiornato al 27 Maggio 2017

(Gerusalemme, Giudea,  anno 5 a. C. –  749 ab urbe condita)

Dal Vangelo secondo Luca (2, 22-24)

Quando furono compiuti i giorni della loro Purificazione, secondo la legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore. come è scritto nella legge del Signore: ogni maschio primogenito sarà sacro al signore. e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due colombelle come prescrive la legge del Signore. ( Luca 2, 22-24)

Ambientazione  Scenica

Nella splendida cornice del Tempio di Erode il Grande a Gerusalemme.  Atrio dei Gentili, circondato da una grande balaustra. Diverse baracche con i mercanti pronti a proporre le loro mercanzie. La Sacra Famiglia è vicina a una baracca di animali. Giuseppe ha appena acquistato due colombelle per il sacrificio.

(Vedi anche XIV episodio dell'Infanzia.)

Galleria Fotografica

Mercante di stoffe e piante e mercante di alimenti.

Mercante di vasi e mercante di animali per il sacrificio, l'orafa e cambiavalute.

La fioraia.

La baracca delle armi.

Sullo sfondo del mercato: L'Atrio dei Sacerdoti della Legge.

Viveri vari.

Una visitatrice del Tempio ha acquistato dei viveri.

La baracca degli animali da sacrificio.

Venditrice di alimenti.

Volto di una visitatrice del Tempio.

Il Vasaio (Particolarre).

Il pane.

iV   SCENARIo aggiunto

IL PINNACOLO  LA TESORERIA  IL MAUSOLEO DI DAVIDE  IL MONUMENTO A MOSE'

(…). Alla fine il Diavolo condusse Gesù a Gerusalemme, lo mise sulla punta più alta del Tempio (il Pinnacolo) e poi gli disse: “ Se tu sei il Figlio di Dio buttati giù di qui. (…). ( Luca 4, 1-13)

Gesù, alzati gli occhi, vide alcuni ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro. Vide anche una povera vedova che vi gettava due monetine di rame e disse: «In verità vi dico: questa vedova, povera com'è, ha messo più di tutti. Tutti costoro, infatti, han deposto come offerta del loro superfluo, questa invece nella sua miseria ha dato tutto quanto aveva per vivere». ( Luca 21, 1-4)

Gesù è il "discendente di Davide", cui "il Signore Dio darà il trono di Davide suo padre, e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine" (Lc 1,32-33).

"Dite alla figlia di Sion: ecco a te viene il tuo re, mite, seduto su un'asina e su un puledro, figlio di una bestia da soma... Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore!" (Mt 21,5.9).

Luca [28]Circa otto giorni dopo questi discorsi, prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul
monte a pregare.
[29]E, mentre pregava, il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante.
[30]Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia,
[31]apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a
Gerusalemme.
[32]Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; tuttavia restarono svegli e videro la sua
gloria e i due uomini che stavano con lui.
[33]Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: <<Maestro, è bello per noi stare qui.
Facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia>>. Egli non sapeva quel che diceva.

 

Il Pinnacolo del Tempio visto dal Mercato.

Il Pinnacolo di notte.

Guardia Giudaica alla Tesoreria.

Guardia Giudaica alla Tesoreria.

Sacerdote Levita suona lo shofar per richiamare i fedeli alle funzioni del Tempio.

Interno della Tesoreria.

Ingresso alla Tesoreria.